HEAT & POWER s.r.l. - RECUPERO DI ENERGIA INDUSTRIA ALIMENTARE
Con un intervento nello stabilimento Parmalat di S. Maria di Zevio (VR) Interesco, società del Gruppo Heat&Power dedicata al recupero di energia industria alimentare dispersa in processi industriali, consente un considerevole risparmio sulla bolletta energetica migliorando l’efficienza recuperando calore dai fumi di combustione.
L’impianto, uno dei nove in Italia della Parmalat, parte del Gruppo Lactalis, è dedicato alla produzione di latte a lunga conservazione e yogurt. La materia prima, latte fresco, viene sottoposta ad un processo termico ad alta temperatura (UHT) per la produzione del latte a lunga conservazione In una linea separata, il latte fresco viene riscaldato a temperatura più bassa per il temo necessario ai fermenti lattici produttori dello yogurt di agire.
Il riscaldamento ad alta temperatura viene effettuato da vapore d’acqua in un circuito chiuso con reintegro. Il generatore di vapore produce vapore ad un ritmo di 12 tonnellate/ora con una potenza di picco di 830 kW e di 460 kW in esercizio medio.
Nel settembre 2011 Interesco è intervenuta sul generatore di vapore dell’impianto. Nel corso di due mesi di lavori, comprensivi di collaudo e messa in produzione, l’azienda ha installato un apposito scambiatore di calore per il recupero di energia industria alimentare, tramite il quale viene recuperata energia termica, che viene utilizzata per preriscaldare acqua demineralizzata. L’acqua demineralizzata viene utilizzata per i processi produttivi e a servizio del degasatore. Il degasaggio è un processo fisico o chimico attraverso il quale vengono eliminati i gas e gli incondensabili presenti nel vapor d’acqua condensato in modo da renderlo più stabile.
Oltre che per il processo UHT, il vapore viene anche utilizzato per la sanificazione dell’impianto (recipienti, tubi, eccetera).
L'invio di acqua a temperatura elevata nel generatore comporta un risparmio interessante nei consumi di gas, ed è un intervento tipico di Interesco in tutte quelle industrie in cui siano presenti processi che fanno uso di caldaie e di generatori di vapore. Nel caso di Parmalat, l'energia termica recuperata ogni anno raggiunge gli 870 MW/h che viene valorizzata a 0,04 € a kW/h per un totale di quasi 35.000 euro risparmiati ogni anno per la bolletta del gas.
Il costo dell’intervento è in parte coperto dal ricavo dei Titoli di Efficienza Energetica (certificati bianchi), pratica che gestisce interamente Interesco con il GSE.
“L’intervento in Parmalat rappresenta la tipologia classica del nostro modo di operare – commenta Matteo Cai, amministratore delegato di Interesco. Ovunque ci sia un generatore di vapore industriale, estrarre energia dai fumi permette il recupero di energia industria alimentare. Quanta energia si possa recuperare e se sia conveniente e a che scala di dimensioni è una questione di esperienza e di conoscenza di quanto offre la tecnologia. Dopo anni di progetti possiamo dire che anche impianti piccoli risultano interessanti. In Italia c’è ancora molto spazio per questo tipo di interventi”.
